Categoria
News
Data
Ott 2025

Videogiochi, giochi da tavolo e gamification: un colosso che supera cinema e musica

Il mondo del gioco, che abbraccia videogiochi, giochi da tavolo e gamification, è oggi una realtà economica enorme, ben oltre l’immaginazione di molti. Il mercato globale del gaming ha ormai superato di gran lunga le industrie del cinema e della musica, con un giro d’affari che nel 2023 ha toccato i 184 miliardi di dollari, arrivando a sfiorare i 188 miliardi nel 2024.
Per confronto, cinema e musica insieme non raggiungono nemmeno la metà di questo valore. Le proiezioni indicano che entro il 2026 il gaming potrebbe avvicinarsi ai 205 miliardi, confermandosi come il media di intrattenimento più redditizio al mondo.

Chi gioca oggi: dati e profilo dei gamer in Italia e nel mondo

Alla base di questa crescita c’è una platea di giocatori vastissima: nel 2025 si stima che i gamer globali supereranno i 3,5 miliardi, praticamente una persona su due nel mondo.
Il pubblico è trasversale: dai bambini agli adulti, uomini e donne quasi in pari numero. In Italia, l’età media è di 31 anni e ben il 40% dei videogiocatori sono donne, con oltre 14 milioni di gamer attivi.
Il gaming è diventato un fenomeno intergenerazionale, che unisce generazioni diverse e si adatta a ogni contesto: dal gioco veloce su smartphone alle maratone su console e PC.

Dove cresce il gaming: i principali mercati globali e l’Italia nella top 5

Geograficamente, l’Asia-Pacifico è il primo mercato mondiale, seguita da Nord America ed Europa. L’Italia si posiziona nella top 5 europea, con un giro d’affari di quasi 2,4 miliardi di euro nel 2024.
Il segmento più forte è quello mobile, che ormai vale metà del mercato globale: smartphone e tablet hanno reso il gaming accessibile a tutti, mentre console e PC mantengono il loro peso tra gli appassionati più esigenti.

Giochi da tavolo: il ritorno del gioco analogico in Italia e nel mondo

Accanto al digitale, si assiste al ritorno dei giochi da tavolo. Questo settore, seppur più piccolo, è in crescita costante: nel 2024 il mercato mondiale ha raggiunto i 14,4 miliardi di dollari, con proiezioni di raddoppio nel prossimo decennio.
I giochi da tavolo rispondono al bisogno di socialità e offrono esperienze collaborative e strategiche, particolarmente apprezzate da giovani e adulti. In Italia, fiere come Lucca Comics & Games e Play di Modena testimoniano il fermento attorno a questo mondo.

Gamification: come il gioco sta trasformando aziende, formazione e marketing

La gamification merita un capitolo a parte: questa pratica applica meccaniche di gioco a contesti come lavoro, educazione e marketing per aumentare coinvolgimento ed efficacia.
Il suo mercato globale è in rapida ascesa, con stime che parlano di oltre 30 miliardi di dollari e una crescita annua superiore al 25%. Aziende e professionisti investono sempre più in soluzioni gamificate, sfruttando tecnologie come Intelligenza Artificiale e Realtà Aumentata per creare esperienze coinvolgenti e innovative.

Industria del gaming in Italia: creatività, export e nuove opportunità

Nel panorama italiano, il settore del gaming non solo regge il confronto internazionale, ma mostra segnali di sviluppo incoraggianti. L’industria nazionale vede una crescita costante di aziende e occupati, con un export creativo che porta l’88% del fatturato oltre confine.
I videogiochi “Made in Italy” sono prodotti di esportazione, capaci di valorizzare il know-how e la creatività del nostro Paese. Investire in questo ambito significa creare lavoro qualificato, trattenere i talenti e rafforzare la presenza italiana nel mondo digitale.

Tambù e il mondo indie: la spinta creativa del gaming italiano

Una menzione speciale va all’attività di Tambù e al mondo indie, che sta rivoluzionando il settore. Tambù ha scelto di sostenere progetti indipendenti, puntando su originalità e innovazione.
Il caso di Soulkin, videogioco indie lanciato dal team italiano di Tambù, dimostra come anche realtà non mainstream possano conquistare community appassionate e attirare l’attenzione di media e pubblico.
Soulkin, con la sua miscela unica tra strategia a turni e monster collector, rappresenta la nuova frontiera del gaming italiano e conferma che la creatività resta il motore principale dell’industria.

Oltre l’intrattenimento: il gioco come pilastro dell’economia italiana

In sintesi, il settore del gioco è una frontiera strategica che offre opportunità concrete per il futuro dell’Italia: dalla crescita economica all’esportazione culturale, dall’innovazione tecnologica alla creazione di nuovi posti di lavoro.
Videogiochi, board game e gamification non sono più “solo giochi”, ma un pilastro dell’economia e della società contemporanea.

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